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Il sindaco alunno col cervello vuoto

  Il Sindaco Manna sta girando tutte le scuole di ogni ordine e grado per chiedere ai nostri concittadini della fascia d’età compresa tra i 6 e i 19 anni suggerimenti per progettare la città del futuro. L’iniziativa è pregevole ed utile, poiché un sindaco che è assolutamente privo di visione e di programmi anche dai bimbi delle scuole primarie ha da apprendere. I ragazzi del liceo, abbiamo letto sulla stampa, hanno invece fatto delle proposte, riprendendo idee, a suo tempo lanciate dai riformisti, e richiamando opere da questi realizzate e che da ben 8 anni necessitano di interventi manutentori. I ragazzi, inoltre, hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa la città e hanno chiesto trasparenza nella gestione degli appalti. Ed, infatti, di trasparenza c’è sempre bisogno. Con i giovani è oltremodo sbagliato fare i demagoghi, assecondandoli e non dicendo loro la verità. Agli scolari Manna non ha detto che sta smontando pezzo dopo pezzo le postazioni pubbliche, che sta svendendo...

La facoltà di Medicina ad Arcavacata e l'Ospedale a Vaglio Lise?

I rappresentanti della nostra federazione da anni si battono nelle Istituzioni e nella società per la realizzazione della Facoltà di Medicina presso l’Unical. Oggi, dopo l’apertura del corso di Laurea in Medicina e Tecnologie Digitali, con sede ad Arcavacata in partenariato tra Unical e Magna Graecia, l’obiettivo appare a portata di mano. All’Unical già si insegnano le materie del primo triennio di medicina, ma manca il secondo triennio rappresentato dalle cliniche; l’Ateneo è, però,  proprietario di estesi terreni ove le cliniche possono esser costruite. Il caso vuole che si deve realizzare il nuovo ospedale della provincia di Cosenza; ed allora perché non costruirlo sui terreni dell’Unical in modo da utilizzare come cliniche i dipartimenti ospedalieri? Ciò permetterebbe, finalmente, la istituzione della Facoltà di Medicina.  Questa nostra antica battaglia, nel tempo, è stata condivisa da migliaia di cittadini, da accademici, imprenditori, professionisti e da numerose associa...

Sasus, 770 mila euro spesi in consulenze inutili

  C’era una volta il PIT 8-Serre Cosentine, un aggregato di 16 comuni con Rende come capofila, poiché Giacomo Mancini, allora sindaco di Cosenza, rinunciò a ricoprire il ruolo di Presidente e propose Sandro Principe, sindaco di Rende. Il Pit elaborò un programma innovativo affinché la ricerca dell’Unical fosse utilizzata dalle imprese nei settori farmaceutico e dei materiali edilizi e per favorire il turismo culturale e l’artigianato artistico nei centri storici. Inoltre, era prevista la ristrutturazione e l’utilizzo dell’opificio ex Zagarese di Surdo di Rende per il distretto del cibo. In ogni caso, il PIT 8 realizzò molti interventi come ad esempio il lungo fiume Campagnano in Castrolibero, il recupero del Borgo Storico della frazione Motta di Domanico, la ristrutturazione di Palazzo Sersale a Cerisano, delle piscine di Castiglione Cosentino e di parte dell’ex CRAI a Rende per ospitare start-up. La gestione del PIT lasciò al Sasus, suo erede, oggi presieduto dal sindaco di Rende ...