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Solidarietà a Sandro, Umberto, Pietro e Pino dalla Federazione riformista di Rende

Premesso che abbiamo totale fiducia anche nella giustizia umana, esprimiamo amicizia, solidarietà, affetto e stima a Sandro Principe, che siamo certi è totalmente estraneo a quanto gli viene addebitato. 

Sandro Principe, per come direttamente ci consta, ha costruito una città a misura d’uomo mantenendo sempre la testa alta e la schiena dritta, esaltando con i suoi atti l’autonomia e la dignità dell’Istituzione. 

Chi conosce Rende, ben sa!, che la nostra città grazie alla gestione di Sandro Principe e dei sindaci riformisti che lo hanno preceduto e che hanno amministrato dopo di lui, è stata considerata un modello di buona amministrazione, che ha disseminato il territorio di prestigiosi anticorpi civili, sociali e religiosi, per tener lontano e sconfiggere ogni forma di devianza.

Caro Sandro, non ti abbattere e continua ancora con maggiore impegno la tua battaglia riformista per la crescita delle nostre comunità e per il riscatto dei più deboli.

La nostra incondizionata fiducia, la nostra amicizia, il nostro affetto e la nostra stima va anche a Umberto Bernaudo, Pietro Ruffolo e Giuseppe Gagliardi i quali rappresentano i valori riformisti del buon amministrare e che insieme a Sandro Principe hanno contribuito a costruire la splendida città di Rende

La Federazione riformista di Rende


Perché questa solidarietà


La solidarietà della Federazione riformista di Rende a Sandro Principe, Umberto Bernaudo, Pietro Ruffolo e Pino Gagliardi è per la richiesta fatta stamattina dal pm Pierpaolo Bruni nella requisitoria del processo sull'inchiesta denominata "Sistema Rende" e che si sta avviando verso la conclusione. 
Adesso toccherà ai difensori nell'udienza fissata per il 28 marzo 2022 controbattere alle accuse chiedendo l'assoluzione per ciascuno degli imputati.
Il pm, infatti, ha chiesto la condanna a 9 anni per Sandro Principe, 8 per Umberto Bernaudo; 7 anni e 6 mesi per Pietro Ruffolo e 2 anni per Pino Gagliardi.
Le accuse contestate ai quattro imputati, a vario titolo, sono concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata dalle modalità mafiose e corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose. 
La richiesta, però, è un semplice calcolo matematico. Se per tale reato sono previsti tot numero di anni, se il pm ritiene l'imputato colpevole, non fa altro che chiedere quel tot.
Bisogna vedere cosa dirà la difesa e, poi, aspettare serenamente la sentenza.
Rende Avanti! si associa alla solidarietà della Federazione riformista nei confronti dei compagni Sandro Principe, Umberto Bernaudo, Pietro Ruffolo e Pino Gagliardi.
Tutti e quattro stanno subendo un processo che, chi li conosce, non può che definire con accuse assurde e davvero fuori dal mondo.
(g.d.f.)

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