«Gli stupidi sono più temibili della mafia, del complesso militare-industriale o dell’Internazionale comunista. Sono un gruppo non organizzato, senza un leader o norme, ma nonostante ciò agiscono in perfetta armonia, come guidati da una mano invisibile. Con il sorriso sulle labbra, come fosse la cosa più naturale del mondo, lo stupido apparirà improvvisamente per rovinare i tuoi progetti, distruggere la tua pace, complicarti la vita e il lavoro, farti perdere denaro, tempo, buonumore, produttività, e tutto questo senza malizia, senza rimorsi e senza ragione. Stupidamente».
Questo è l'incipit del libro del prof. Carlo M. Cipolla sulla stupidità umana (Le Leggi fondamentali della stupidità umana di C.M. Cipolla, Mulino Editore, euro 15,00), perfettamente adattabile a quello che starebbero combinando nelle scuole di Rende il sindaco Manna e l'assessore Sorrentino, stando almeno alle notizie riportate ieri 9 febbraio dalla Gazzetta del Sud, a firma di Francesco Mannarino (uno che di solito è bene informato).
Starebbero fornendo informazioni sbagliate agli studenti
Se così fosse, starebbero fornendo agli alunni informazioni sbagliate sulle finalità del piano di resilienza (Pnrr) finanziato dalla Ue, spingendoli a presentare idee da finanziare. Gli studenti avrebbero, infatti, elaborato idee non finanziabili con il Pnrr come la riqualificazione di piazze e altri luoghi della città e come attrezzature per i laboratori scolastici.
L'idea guida del Pnrr è una "visione" lunga e sostenibile nel tempo
L'idea guida del Pnrr è quella avere una "visione" lunga negli anni e di spendere i soldi su progetti che creino nuove fonti durature di reddito che siano, quindi, in grado di funzionare anche dopo la fine dell'intervento Ue (si chiama sostenibilità economica). Non possono essere usati per ripavimentare una piazza o rifare un marciapiede. Potranno essere usati, ad esempio, per costruire una grande arteria stradale, un ponte che colleghi la Calabria alla Sicilia, l'acquisto e la ristrutturazione di case dirute per realizzare un albergo diffuso e farle utilizzare a start up di giovani per attività economiche, per valorizzare in via continuativa i beni culturali, per monitorare l'Ambiente e creare una coscienza ambientalista per contrastare i cambiamenti climatici e così via.
Avrebbero dovuto studiare
Sarebbe bastato che stavolta a studiare fossero stati Manna, Sorrentino e le docenti e i docenti che li hanno irresponsabilmente assecondati.
Altro che povertà educativa, qui ci troveremo con ragazze e ragazzi confusi e ignoranti se qualcuno non ferma le idiozie che quei due starebbero diffondendo.
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