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La saga dei bugiardi


di GIANFRANCO DE FRANCO

Alcuni importanti esponenti del Laboratorio Civico di Rende sono andati a sbattere contro un muro chiamato Partito Democratico. Si sono iscritti in massa al Circolo di Rende e ora si preparano alla battaglia fratricida per eleggere il nuovo segretario.

E dire che sul "Chi siamo" del sito ufficiale del Laboratorio si legge: «... I tanti, ormai delusi dalle vecchie logiche di partito e dalle ideologie politiche di cui rimangono solo ombre sbiadite, hanno trovato una nuova casa dove poter essere ascoltati e dove poter davvero collaborare per una crescita vera, non solo personale, ma dell’intera comunità, operando solo per il bene comune...».

Questo comportamento non è una sorpresa. L'amministrazione Manna ha fatto della mistificazione e dell'interesse personale la sua ragion d'essere.

Spero che il lettore mi perdoni l'azzardo se ricordo che gli antichi greci che avevano un senso molto sviluppato di ciò che era pubblico e dei loro obblighi nei confronti della loro città, ci mostrano chiaramente alcuni sanguinosi casi di conflitto tra l'interesse personale dell'individuo e l'interesse dello Stato.

Elettori autolesionisti

Non possiamo paragonare il dramma che vive Antigone, con quello che (non) vivono Artese, Ziccarelli, Superbo, Totera e via cantando. Possiamo però chiedere agli elettori di Rende che li hanno votati se si rendono finalmente conto di che tipo di danno hanno arrecato a se stessi e alla città.

Eletti traditori e bugiardi

Non so quali siano state le buone ragioni per le quali gli elettori hanno votato per questi squallidi personaggi (Manna compreso ovviamente), ma so per certo che gli eletti hanno tradito i valori che hanno predicato in campagna elettorale. Gli elettori li hanno votati sulla base di affermazioni bugiarde, false, mistificate e di promesse che gli eletti (Manna compreso) sapevano di non poter mantenere. E il "Chi siamo" riportato sopra è la prova delle loro bugie e delle loro mistificazioni.

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