Passa ai contenuti principali

Post

Ucraina, Biden avverte dell'imminente invasione russa e Putin sovrintende alle esercitazioni militari (agg. h. 16:06)

  Fonte: New York Times - Rochan Consulting |  Note sulla mappa: la Russia ha invaso e annesso la penisola di Crimea nel 2014. L'azione è stata ampiamente condannata dal diritto internazionale e il territorio rimane conteso.  La linea tratteggiata nell'Ucraina orientale è la linea di demarcazione approssimativa tra l'esercito ucraino e i separatisti sostenuti dalla Russia che combattono dal 2014. All'estremità orientale della Moldova si trova la Transnistria, una regione separatista sostenuta dalla Russia. Il presidente russo Vladimir V. Putin ha presieduto un test sulla prontezza nucleare strategica della sua nazione, un giorno dopo che il presidente Biden si era detto "convinto" che la Russia avrebbe attaccato l'Ucraina nei prossimi giorni. KIEV, Ucraina — Il presidente russo Vladimir V. Putin ha presieduto sabato i lanci di prova a tempo di tre missili balistici e da crociera nell'ambito di quelle che sono state descritte come esercitazioni di deter...
Post recenti

Rifiuti, il buco nero del potere

di GIANFRANCO DE FRANCO Quello che era nebuloso si sta piano piano schiarendo. L'Ato del presidente Manna esce senza pudore allo scoperto e affida a Calabra Maceri il grande business dell'espatrio dei rifiuti in Svezia. Qui assistiamo impunemente all'utilizzo (almeno) improprio del denaro pubblico. In pratica l'ATO ha i soldi per la gestione dei rifiuti in loco. Si tratta di soldi che debbono essere spesi in Calabria e che creerebbero ricchezza. E invece Manna cosa fa? Ne regala una parte a Calabra Maceri e l'altra addirittura alla Svezia. C'è un utilizzo improprio dei soldi che sono spesi per l'ordinaria amministrazione invece che per investimenti. Procura e carabinieri si diano una mossa Se i magistrati inquirenti esistono e i carabinieri pure, spero che battano un colpo. Che la smettano di sonnecchiare lasciando passare sotto il loro naso un autentico malcostume a danno dello Stato e dei cittadini. Questa è una manovra che parte da lontano. Il tentativo è...

Rende, il mondo capovolto

  di TONINO SIMONE E’ passato più di un lustro dalla prima vittoria al comune di Rende di un Sindaco che non si colloca più nell’area dei riformisti e della sinistra in genere. Lustro durante il quale tutto si è trasformato e, talora, addirittura capovolto, in termini di cultura di governo e democrazia. Infatti, politicamente ed amministrativamente non si decifra più nulla con chiarezza e tutto appare ovattato ed indistinto, se non addirittura ammorbato da un clima asfittico e diffidente. La  attuale maggioranza di governo per scelta amministrativa ed interessi elettorali, gioca la partita del governo del territorio, dei processi e delle scelte nel proprio campo culturale e quindi, in senso metaforico, sempre in casa. Essa si avvantaggia di  questo maldestro potere di esclusione ma, nello stesso tempo, crea, appunto e fortunatamente, anche sconcerto e disappunto nell’elettorato in virtù del fatto che la intera cittadinanza non è affatto coinvolta e non si sente sufficient...

Manna, il MiC e la trasparenza

di GIANFRANCO DE FRANCO   Lo ammetto, stavolta Manna si è comportato molto meglio di quando ha dato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori di Rende false informazioni sulle finalità del Piano nazionale di rinascita e resilienza (PNRR). La Gazzetta del Sud riporta, a firma di Francesco Mannarino, che stavolta, pur se non ha studiato, almeno si è rivolto a persone competenti per spiegare ai sindaci come funziona il bando del MiC sulla rigenerazione urbana e sociale in scadenza ormai ravvicinata (15 marzo prossimo). Peccato che per i Comuni che non hanno iniziato è già tardi. Il bando prevede, infatti, procedure trasparenti (Manna è allergico a questo termine. Mi dicono che solo a sentire la parola gli viene un tremolio, gli si ingrossa la gola, diventa giallo e deve correre alla toilette) che richiedono tempo e si andrebbe davvero troppo sotto data. Però dobbiamo apprezzare la buona volontà di contattare Ottavia Ricci, consigliera del ministro Franceschini, che sta partecip...

Calabria infelix: quando questione femminile e questione meridionale si sommano

di LUCA ANGELINI*  Cosa succede quando questione femminile e questione meridionale si sommano? Può succedere quel che accade in Calabria, come segnalano  su lavoce.info  il direttore dell’Ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella, e il giornalista Giuseppe Cantarella. Se la media del  tasso di occupazione femminile  (ossia quante sono le occupate fra quelle in età da lavoro) è stata nel 2020, nell’Unione europea, del  62,4% , in Italia si scende al  52,7% , nel Mezzogiorno al  36,3%  e in Calabria addirittura al  29% , meno di un terzo della media Ue. Un valore, oltretutto, peggiore di quello di una decina di anni fa: nel 2011 era al 31,3% (e la media Ue al 57,5%, segno che il divario, invece di restringersi, ha continuato ad allargarsi). L’economia calabrese offre ovviamente meno possibilità di occupazione rispetto ad altre aree del Paese, ma ci sono altri dati che fanno capire la difficoltà aggiuntiva per le donne. «Per gli  a...

Russia-Ucraina secondo Alessandro Barbero

 La ricostruzione di Alessandro Barbero è tratta da Youtube

Tursi e la fatica della democrazia

di GIANFRANCO DE FRANCO  Antonio Tursi, "candidato dei territori", paladino della democrazia interna al Pd contro gli oligarchi che decidono in quattro a Roma i destini del congresso provinciale del Pd, si è stancato della democrazia prima ancora di praticarla. Stabilendo così un record assoluto. Lui decide da solo (almeno a Roma in 4 c'erano), senza nemmeno consultare i suoi compagni di viaggio e tradendo lo spirito per il quale i Ricostituenti di Mario Franchino avevano raccolto per lui decine e decine di firme risultando determinanti per consentirgli di presentare la candidatura. La storia ci insegna, in realtà, che la democrazia stanca. Per non andare lontano pensiamo a Renzi ai tempi del Pd, a Trump dell'assalto al Campidoglio, a Erdogan, a Putin. Non vorrei continuare perché magari si monta la testa (Tursi). Gli venisse in mente di spodestare Mattarella. Fatto sta che Tursi ha stretto un accordo con i Ricostituenti consentendo a Franchino di presentare la sua (s...